COMUNICATO STAMPA
TELEFONO AZZURRO: RIVOLUZIONE IN RETE, BAMBINI SCOMPARSI INVECE DI LINK RIMOSSI
Si chiama « notfound.org« , e’ una applicazione che, invece del classico messaggio « Errore 404 », fa comparire sui siti web, quando il contenuto e’ stato rimosso, informazioni sui bambini scomparsi, la loro scheda e le loro foto. Un modo per raggiungere più persone possibile attraverso il web, coinvolgere migliaia di persone nelle operazioni di ricerca: una rivoluzione che potrebbe aiutare forze di polizia e operatori a rendere più efficace il loro lavoro.
« Notfound.org » e’ il nuovo e rivoluzionario progetto lanciato da Missing Children Europe, Child Focus e la Federazione europea per i bambini scomparsi. « La tecnologia ha reso più efficaci le ricerche dei bambini scomparsi, puo’ aiutarci a risolvere più celermente i casi », commenta il professor Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro Onlus e membro del consiglio direttivo di Missing Children Europe. « Da anni ormai lavoriamo perche’ la ricerca degli scomparsi travalichi le frontiere degli Stati nazionali, si possa realizzare in tutto il Continente europeo. Per farlo e’ necessario non soltanto armonizzare le leggi dei singoli Stati e le procedure di ricerca, ma anche sfruttare le infinite potenzialita’ del web », aggiunge Caffo. Hanno gia’ aderito al progetto quasi mille siti internet di informazione, portali di notizie e blog.
Si chiama « notfound.org« , e’ una applicazione che, invece del classico messaggio « Errore 404 », fa comparire sui siti web, quando il contenuto e’ stato rimosso, informazioni sui bambini scomparsi, la loro scheda e le loro foto. Un modo per raggiungere più persone possibile attraverso il web, coinvolgere migliaia di persone nelle operazioni di ricerca: una rivoluzione che potrebbe aiutare forze di polizia e operatori a rendere più efficace il loro lavoro.
« Notfound.org » e’ il nuovo e rivoluzionario progetto lanciato da Missing Children Europe, Child Focus e la Federazione europea per i bambini scomparsi. « La tecnologia ha reso più efficaci le ricerche dei bambini scomparsi, puo’ aiutarci a risolvere più celermente i casi », commenta il professor Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro Onlus e membro del consiglio direttivo di Missing Children Europe. « Da anni ormai lavoriamo perche’ la ricerca degli scomparsi travalichi le frontiere degli Stati nazionali, si possa realizzare in tutto il Continente europeo. Per farlo e’ necessario non soltanto armonizzare le leggi dei singoli Stati e le procedure di ricerca, ma anche sfruttare le infinite potenzialita’ del web », aggiunge Caffo. Hanno gia’ aderito al progetto quasi mille siti internet di informazione, portali di notizie e blog.
Telefono Azzurro Onlus gestisce dal 2009 per l’Italia la linea 116000, numero unico europeo per i bambini scomparsi, dedicato a chiunque voglia segnalare una situazione di scomparsa di un bambino o un adolescente italiano o straniero. Nei tre anni sono circa 750 i casi gestiti, 34.181 le chiamate ricevute.