Ritrovati i gemellini scomparsi. Telefono Azzurro sempre attivo nei casi di scomparsa dei minori.

Telefono Azzurro esprime soddisfazione per l’esito delle indagini che hanno portato al ritrovamento dei gemellini rumeni. Anche in questo caso l’Associazione ha fatto sentire la sua voce e si è mobilitata a favore dei minori scomparsi attraverso il numero 116000 e la sua collaborazione con il network europeo. Il Servizio 116000 è sempre operativo 24 ore su 24, per fornire un supporto alle famiglie e alle indagini in tutti i casi di scomparsa, e tempestivo nella gestione dell’allerta per la tutela e la protezione dell’infanzia.

Alexander e Sebastian, Telefono Azzurro si attiva con il 116000.

Telefono Azzurro ha accolto l’appello dei genitori dei gemelli, Alexander e Sebastian, scomparsi a Roma nella tarda mattinata di oggi, 19 Agosto 2013. L’Associazione si unisce alla richiesta della famiglia e si rivolge alla comunità: chiunque possa fornire informazioni in merito alla scomparsa dei gemelli e aiutare la ricerca può chiamare il numero unico europeo 116.000, la Linea gratuita per i Bambini Scomparsi. Il servizio è attivo 24 ore su 24, operativo su tutto il territorio nazionale e in 22 Stati Membri dell’Unione Europea (Belgio, Paesi Bassi, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Danimarca, Slovacchia, Ungheria, Regno Unito, Spagna, Germania, Estonia, Austria, Bulgaria, Cipro, Irlanda, Lussemburgo, Slovenia e Malta).

Per informazioni

www.116-000.it

Andreea Simon

Nome: Andreea Simona

Cognome: Simon

Data di nascita:02/03/1996

Età al momento della scomparsa: 9

Nazionalità: rumena

Colore degli occhi: castani

Colore dei capelli: castani

Sesso: F

Città dalla quale è scomparsa: Miercurea Ciuc – Romania

Data della scomparsa: 15/12/2005

Informazioni circa la scomparsa:

Il 15 dicembre 2005 Andreea Simon è uscita per fare la spesa e non è più tornata a casa. Le ultime immagini di lei sono proprio quelle catturate dal sistema di videosorveglianza del minimarket dove si è recata. La scheda della bambina è stata inserita nella lista dei
bambini scomparsi dalla polizia rumena e poi sono state coinvolte le polizie di tutta Europa.  Nell’ottobre 2011 è arrivata una segnalazione dall’Italia: la bambina sarebbe costretta  all’accattonaggio insieme ad altre coetanee, nei pressi della stazione Termini di Roma.  La segnalazione è stata ritenuta attendibile per diversi particolari che corrisponderebbero.

Andreea Simona Simon

 

 

 

 

 

 

 

 

Andreea Simona Simon - Age Progression

NotFound.org diventa internazionale
Sei nuovi paesi aderiscono all’iniziativa

Bruxelles, 24 maggio 2013 – Dopo un passaparola internazionale, una moltitudine di richieste di partecipazione, più di 13 milioni di segnalazioni di scomparsa pubblicate e ben 2.900 siti web partecipanti, il progetto NotFound diventa internazionale. In occasione del Missing Children’s Day che avrà luogo il prossimo 25 maggio, Missing Children Europe (MCE) e Famous annunciano la collaborazione di sei nuovi paesi all’iniziativa. Dopo il Belgio, anche Francia, Grecia, Italia, Cipro, Gran Bretagna e Spagna hanno aderito a NotFound. Ed è solo l’inizio…

Una partenza a tutta velocità

Il 25 settembre 2012 ha aperto in Belgio il sito NotFound.org. L’iniziativa ha ricevuto da subito attenzione nazionale e internazionale. Moltissimi siti web hanno integrato l’applicazione nelle loro pagine 404, consentendo di mostrare più di 73.000 segnalazioni di scomparsa ogni giorno. A poco a poco MCE ha ricevuto diverse richieste di sviluppo del progetto su scala mondiale. Dopo otto mesi di riflessione, analisi e sviluppi, il progetto è pronto per il lancio in altri paesi.

Sei nuovi paesi aderiscono a NotFound.org
Diverse associazioni hanno espresso il desiderio di sviluppare il progetto NotFound nei loro paesi. Francia, Grecia, Spagna, Gran Bretagna, Italia e Cipro sono state integrate nell’iniziativa. L’annuncio ufficiale della loro partecipazione sarà diffuso in occasione della Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi. Il sito www.notfound.org è stato ottimizzato per rispondere alle esigenze di ogni paese e diffondere segnalazioni di scomparsa adeguate.

Oltre allo sviluppo europeo, MCE sta attualmente lavorando all’integrazione del Canada nel progetto, mentre alcune richieste di America e Asia devono ancora essere affrontate.

Anche il sito  www.116-000.it è già operativo a sostegno di NotFound.org

NotFound, l’errore diventa opportunità
NotFound è un progetto lanciato da Missing Children Europe, in collaborazione con la sua organizzazione membro Child Focus, e l’agenzia creativa belga Famous. Un’iniziativa destinata a utilizzare le pagine 404 dei siti web per comunicare segnalazioni di scomparsa su larga scala.

Per capire concretamente cosa fa NotFound.org, si può cliccare su una pagina “errore” come questa:

www.116-000.it/err

 

Big Tweet
In occasione della Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi, di cui le nuove tecnologie sono il tema centrale, e ispirato dal successo della campagna Big Tweet condotta dal suo membro inglese Missing People, Missing Childre Europe invita personalità politiche, figure pubbliche e cittadini comuni a retweettare le segnalazioni di scomparsa lanciate da MCE e dai membri di ogni paese partecipante. Per ulteriori informazioni, seguite MCE su Twitter a partire dal 25 maggio con l’ hashtag #missingchildrensday, @MissingChildEU.

Missing Children’s Day
Scomparsi: una giornata per ricordare e continuare a cercare

Italiani ma anche stranieri, in età adolescenziale e con una situazione drammatica alle spalle. Ecco oggi chi fugge in Italia, un fenomeno in crescita e che alimenta il problema dei missing children. Sabato 25 maggio sarà il Missing Children’s day, la Giornata internazionale degli scomparsi: bambini e adolescenti che volontariamente o involontariamente si allontano da casa o dalla comunità. Alcuni di essi non vi fanno più ritorno. Per ricordarli tutti e promuovere le ricerche nasce il progetto NotFound.

Roma 24.05.2013 – Sara ha 17 anni e da 10 vive in Italia, adottata da una famiglia. Un giorno Sara contatta il servizio 116.000 di Telefono Azzurro riferendo di essersi allontanata da casa e di non aver la minima intenzione di rientrare. Durante la telefonata, Sara racconta che la propria fuga è il risultato di una grave situazione di disagio: la ragazzina accusa il padre di maltrattamenti. Sara trova ascolto nell’operatore e una soluzione diversa rispetto alla fuga: una soluzione vera, che le evita di andare incontro ad ulteriori pericoli.
Questo è solo un esempio delle chiamate che Telefono Azzurro riceve quotidianamente sul numero 116.000, un numero europeo dedicato ai bambini scomparsi o che hanno intenzione di fuggire.
Nel periodo che va da gennaio 2010 a dicembre 2012, i casi di bambini scomparsi, fuggiti da casa/istituto o soggetti a rapimento gestiti da Telefono Azzurro attraverso le sue linee telefoniche (oltre al 116.000, 1.96.96 e 114 per l’Emergenza infanzia) sono stati 428. Solo nel 2012 sono stati denunciati 156 casi in totale, dei quali 61 riguardanti fughe da casa o da istituto, 36 di scomparsa non ulteriormente specificata, 57 di sottrazione nazionale o internazionale.
I dati in possesso del Servizio 116.000 mostrano, negli anni presi in considerazione, un notevole aumento di segnalazioni di fuga di minore (sia da casa, sia da istituto o comunità di accoglienza) che passano dal 21,92% nel 2010 al 50,68 % nel 2012.
Il 25 maggio Telefono Azzurro promuove quindi il Missing Children’s Day, la giornata internazionale degli scomparsi, riaffermando la necessità di maggiore integrazione e collaborazione tra le varie istituzioni preposte alla prevenzione e all’intervento, a livello nazionale e internazionale.
In stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e in coordinamento con Missing Children Europe – la Rete europea di Associazioni No profit che si occupano di questo tema – Telefono Azzurro gestisce il numero 116.000. Il suo compito è quello di rispondere 24h su 24 alle segnalazioni provenienti dal territorio nazionale relativamente a situazioni di scomparsa di minori e supportare le indagini delle autorità competenti attraverso procedure operative che Telefono Azzurro ha definito e condiviso con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri. Il Servizio 116.000 permette inoltre di mettere in contatto le segnalazioni di diversi Stati europei, per promuovere un lavoro sinergico di ricerca transnazionale nella risoluzione dei diversi casi.
«È drammatico notare come siano in continuo aumento le segnalazioni di ragazzi in fuga. Questo significa che bambini e adolescenti non trovano più sicurezza e ascolto tra le mura domestiche. In un momento di impeto non vedono altra soluzione che quella di esporsi ai pericoli, fuggendo. In questi casi un’azione immediata risulta fondamentale: quanto più è tempestivo l’avvio delle ricerche, tanto più è possibile un esito positivo, poiché le prime ore dopo la scomparsa sono di vitale importanza. A maggior ragione, al giorno d’oggi è importante una collaborazione tra gli Stati europei, quello che il 116.000 e la rete Missing Children Europe promuove da anni» commenta Ernesto Caffo, Neuropsichiatra infantile, Professore Ordinario dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Presidente di SOS Il Telefono Azzurro ONLUS.
Oltre all’aiuto concreto in caso di smarrimento o segnalazione di scomparsa, il Servizio 116.000 offre supporto ai genitori con consigli utili a prevenire la fuga di un figlio. Offre anche orientamento e sostegno, sia emotivo che legale, ai genitori o parenti di un bambino scomparso o sottratto.
Il Servizio 116000 gestito da Telefono Azzurro, in questa occasione, aderisce all’innovativo progetto europeo Notfound. Quando si effettuerà una ricerca web su specifici siti di aziende che partecipano alla campagna, in ogni “pagina non trovata” (http error 404) verrà pubblicata la foto di un bambino scomparso. Un’iniziativa che ha lo scopo di sensibilizzare la ricerca di bambini scomparsi e diffondere le informazioni a loro riguardo per agevolare i ritrovamenti, anche a livello europeo. Proprio a livello europeo il ruolo di Telefono Azzurro è divenuto sempre più rilevante visto che da marzo 2012 il Presidente di Telefono Azzurro siede non solo nel Board di ICMEC, l’International Centre for Missing and Exploited Children ma anche nel board di Missing Children Europe.
In occasione di questa giornata Telefono Azzurro lancia inoltre una nuova App per iPhone, a breve disponibile su Apple Store, per contattare il servizio 116.000. L’applicazione ha molteplici obiettivi: semplificare l’accesso ai servizi del 116000 offrendo uno strumento semplice e fruibile anche dagli smartphone; veicolare in modo innovativo e capillare informazioni sul servizio e migliorare le possibilità di ritrovamento fisico dei bambini scomparsi tramite la geolocalizzazione della chiamata.
Questo strumento tecnologico andrà ad aggiungersi agli altri di cui dispone il Network europeo, come la “Google Search Appliance”, messa a disposizione da Google con l’obiettivo di creare un’unica piattaforma di ricerca nella quale far confluire le varie informazioni relative ai casi di scomparsa in possesso delle associazioni europee.
Con il Missing Children’s Day, Telefono Azzurro vuole ricordare tutti i bambini scomparsi e promuoverne le ricerche. Perché un bambino che fugge è un bambino bisognoso di aiuto e ascolto, ed un bambino scomparso è un bambino che manca all’appello nel futuro di una società.

Servizio 116.000
Il Servizio 116.000 nasce da una risoluzione della Commissione Europea (Decisioni n. 116 e n. 698 del 15 febbraio e del 29 ottobre 2007) per far fronte al problema dei minori scomparsi. Il 116.000 è un Servizio dedicato a chiunque voglia segnalare la scomparsa, l’avvistamento o il ritrovamento di un bambino o di un adolescente italiano o straniero, nel Paese di appartenenza o in un altro Stato europeo, poiché il numero è collegato alle varie organizzazioni nazionali specializzate nella gestione dei casi di scomparsa. Il numero unico europeo 116.000, coordinato da Missing Children Europe, è operativo in 17 Stati Membri dell’UE: Belgio, Paesi Bassi, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Danimarca, Slovacchia, Ungheria, Estonia, Malta, Gran Bretagna, Spagna e Germania. Tutti questi Paesi collaborano con l’intento di costruire a livello europeo buone prassi e agevolare lo scambio di procedure di intervento efficaci nel contrastare la scomparsa di bambini e adolescenti, italiani e stranieri.

SOS TELEFONO AZZURRO Onlus
Telefono Azzurro nasce nel giugno del 1987 ed ha come missione l’ascolto e la tutela dei bambini e degli adolescenti per costruire una società civile che ne rispetti i diritti, come sancito dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989. Per raggiungere il proprio obiettivo Telefono Azzurro ha attivato Il Centro Nazionale di Ascolto Telefonico per far fronte alle chiamate e segnalazioni via chat di abusi e altre richieste di ascolto e intervento.

Missing Children Europe
Missing Children Europe è la federazione europea per i bambini scomparsi e sessualmente sfruttati. Come organizzazione madre, l’associazione rappresenta 28 organizzazioni non governative (ONG) attive in 19 Stati membri dell’Unione europea e della Svizzera. Ciascuna di queste organizzazioni è attiva in caso di scomparsa, sfruttamento sessuale dei bambini, prevenzione e sostegno alle vittime.

5×1000 a SOS il Telefono Azzurro Onlus: C.F. 92012690373
donazioni a SOS il Telefono Azzurro Onlus: ccp 550400
carte di credito: 800.410.410 o www.azzurro.it

Contatti per la stampa
D’Antona&Partners
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE
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